Scopriamo quando serve l’apparecchio per i denti mobile e quali sono le tipologie più utilizzate oggi, in ortodonzia. Prima di tutto, ti spieghiamo cos’è e a cosa serve l’apparecchio dentale rimovibile: si tratta di un dispositivo ortodontico, in grado di risolvere problemi di disallineamento dentale e di malocclusione.
La principale differenza tra apparecchio fisso e mobile, è che quest’ultimo si può mettere e togliere, in modo del tutto autonomo. Non vi è, dunque, la necessità di fissarlo ai denti tramite l’impiego di adesivi o materiali compositi, poiché aderisce all’arcata per mezzo di appositi ganci e supporti rimovibili.
In passato, i dispositivi ortodontici mobili, venivano utilizzati quasi esclusivamente nella correzione funzionale in età pediatrica, ovvero quando era necessario agire sullo sviluppo delle ossa mascellari in crescita.
Nell’ortodonzia moderna, gli apparecchi mobili vengono impiegati anche in soggetti adulti, al fine di riallineare i denti storti e correggere eventuali difetti di masticazione. Il grande vantaggio di poter essere messi e tolti liberamente, per lavarsi i denti, mangiare, o in previsione di un evento importante, li rende sempre più apprezzati dai pazienti.
Lo svantaggio dell’ortodonzia mobile, è quello di agire più lentamente rispetto a quella fissa, la quale esercita una forza costante e continua, per ventiquattro ore al giorno.
Se si sceglie di correggere la dentatura per mezzo di un apparecchio per i denti rimovibile, bisogna perciò indossarlo rigorosamente dalle 14 alle 18 ore al giorno e attenersi scrupolosamente alle indicazioni del dentista.
Quali le tipologie di apparecchio per i denti mobile?
Vediamo quali sono le diverse tipologie di apparecchio per i denti mobile e a quale scopo viene impiegata ciascuna di esse.
Si tratta di strutture in resina, talvolta dotate di un filo metallico, che si applicano alle arcate dentarie per un preciso numero di ore al giorno. Tutto ciò, in maniera da favorire lo spostamento dei denti nella posizione desiderata, oppure da impedirne il movimento, in seguito a una precedente terapia effettuata con l’apparecchio fisso.
Per realizzare questi dispositivi, è sempre necessario prendere delle impronte dentali, ovvero il calco delle arcate, in modo da permettere al laboratorio odontotecnico di costruirli su misura. A seconda dell’azione desiderata, l’ortodontista ha a disposizione tre tipi di apparecchio rimovibile:
- Meccanico: attraverso speciali forze esercitate da archi, molle e viti, consente di riallineare i denti storti, agendo sulla componente muscolare e migliorando l’occlusione della bocca. Fanno parte di questa categoria anche gli apparecchi mobili con mascherine trasparenti rimovibili.
- Funzionale: svolge un’azione ortopedica, mirata a correggere le malocclusioni della bocca, in particolare nella fase dello sviluppo delle ossa mascellari (ad esempio nei casi in cui sia necessario allargare il palato nei bambini);
- Contenzione, o di mantenimento. Si tratta di una sorta di bite trasparente, di indosso diurno o soltanto notturno, che consente di stabilizzare i risultati raggiunti con il precedente trattamento ortodontico.
In base al caso da trattare, alla situazione orale e all’età del paziente, viene scelto il dispositivo ortodontico più adatto. Alcuni tipi di apparecchi mobili, possono essere utilizzati anche in presenza di denti da latte, dunque per trattare alcune malocclusioni in bimbi molto piccoli, che non si possono più correggere da adulti.
Come abbiamo già detto, se si opta per un trattamento ortodontico di tipo mobile, al fine di ottenere i risultati desiderati sarà necessaria la massima collaborazione del paziente.
Dunque, per quel che riguarda i bambini, servirà un’attenta e costante supervisione di un genitore.
Quali i costi di un apparecchio per i denti mobile?
I costi di un apparecchio per i denti mobile, variano a seconda del tipo di trattamento e della durata dello stesso. Ogni percorso ortodontico è del tutto individuale per cui, per poter fare un preventivo di spesa, è necessario effettuare una visita accurata e un eventuale studio del caso.
In questa fase, vengono prese delle impronte di studio, realizzati dei modelli in gesso, fatte delle radiografie e l’analisi funzionale dell’occlusione. Soltanto alla base di ciò, sarà possibile stabilire precisamente il prezzo della cura ortodontica, che il paziente si accinge a effettuare.
In linea generale, l’apparecchio mobile ha un costo inferiore di quello fisso anche se, talvolta, i tempi di trattamento si allungano notevolmente rispetto al primo.
Se vuoi saperne di più su quando serve un apparecchio per i denti mobile, o necessiti di un preventivo di spesa ben preciso per te o per tuo figlio, rivolgiti serenamente agli ortodontisti del nostro studio dentistico D’Amelio di Mestre, in provincia di Venezia, i quali metteranno tutta la loro esperienza al servizio del tuo sorriso.