Toronto Bridge con All-on-4 e All-on-6: guida completa per tornare a sorridere con una protesi fissa su impianti
Cos’è il “Toronto Bridge” e come si collega ai protocolli All-on-4 / All-on-6
Con “Toronto Bridge” si indica una protesi fissa di arcata completa avvitata su un numero limitato di impianti (tipicamente 4 o 6). Nasce per riabilitare in modo stabile, estetico e funzionale pazienti senza denti (o con denti irrecuperabili) con una soluzione non rimovibile che si ancora a una barra/struttura su impianti. In Italia il termine “Toronto” è entrato nell’uso per descrivere proprio questa tipologia di protesi su impianti a carico avvitato.
I protocolli All-on-4 e All-on-6 definiscono quante fixture sorreggono la protesi e come vengono distribuite: nell’All-on-4 due impianti sono inclinati posteriormente per aumentare la leva antero-posteriore evitando, quando possibile, rigenerazioni estese o innesti; l’All-on-6 aggiunge due impianti per incrementare la distribuzione dei carichi. Entrambi possono essere eseguiti con carico immediato, cioè connessi a una protesi entro una settimana dall’intervento (in occlusione), quando i criteri clinici lo consentono.
Perché scegliere questa soluzione: benefici concreti
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Fisso in tempi rapidi: in molti casi si applica una protesi provvisoria entro 24–72 ore dall’inserimento degli impianti (carico immediato), riducendo i tempi senza rimanere edentuli. 
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Evita spesso rigenerazioni estese: l’inclinazione degli impianti posteriori può bypassare i seni mascellari o il nervo alveolare inferiore, riducendo la necessità di innesti complessi in casi selezionati. 
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Stabilità, masticazione, fonetica: la protesi avvitata offre stabilità superiore rispetto a una dentiera mobile e migliora masticazione e fonetica in modo significativo. 
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Manutenzione programmata: essendo avvitata, la protesi può essere rimossa dal dentista per igiene professionale e controlli periodici, favorendo la longevità del lavoro. 
Evidenze scientifiche in sintesi (cosa dicono gli studi)
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All-on-4 validato nel lungo periodo: studi con follow-up fino a 10–18 anni confermano che l’All-on-4 è una opzione predicibile; restano possibili complicanze biologiche (mucosite/peri-implantite) e meccaniche (viti, componenti, rivestimenti). 
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Arcata superiore (5–13 anni): alti tassi di successo protesico e sopravvivenza implantare riportati in ampie casistiche a lungo termine. 
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All-on-4 vs All-on-6: le revisioni e gli studi comparativi suggeriscono tassi di sopravvivenza protesica e implantare sovrapponibili, con l’All-on-6 che può migliorare la distribuzione dei carichi in alcune morfologie ossee. La scelta va individualizzata. 
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Carico immediato full-arch: protocolli di carico immediato in arcata completa mostrano esiti favorevoli in termini di sopravvivenza e soddisfazione, con attenta selezione del caso. 
Nota: i dati clinici sono incoraggianti ma non eliminano la necessità di un accurato inquadramento diagnostico e di un piano di mantenimento per prevenire complicanze nel tempo.
All-on-4 o All-on-6? Come si decide nel mondo reale
La scelta dipende da:
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Quantità e qualità di osso (D1–D4, spessori e altezze disponibili). 
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Anatomia (seni mascellari, concavità linguali, forame mentoniero). 
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Parafunzioni (bruxismo), fumo, patologie sistemiche controllate/non controllate. 
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Obiettivi estetici e fonetici, esposizione del sorriso, supporto labiale. 
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Distribuzione dei carichi e antero-posterior spread desiderato (spesso maggiore con 6 impianti). 
In generale:
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All-on-4: ottimo compromesso quando l’osso posteriore è limitato e si desidera ridurre invasività e tempi. 
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All-on-6: preferibile quando la morfologia lo consente e si vuole ridondanza meccanica e migliore ripartizione dei carichi (utile in arcate con elevate richieste funzionali). 
Il percorso clinico allo Studio D’Amelio (Mestre)
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Prima visita e TAC/CBCT 3D: valutazione parodontale, ossea e protesica; definizione del sorriso e degli obiettivi funzionali. 
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Pianificazione digitale (reverse planning): disegno della protesi, scelta della posizione implantare e componentistica. 
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Chirurgia guidata o convenzionale con inserimento di 4 o 6 impianti per arcata. 
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Carico immediato (se indicato): consegna di una protesi provvisoria avvitata entro pochi giorni. 
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Protesi definitiva: una volta stabilizzata l’osteointegrazione, si realizza la struttura definitiva (barra in titanio/cromo-cobalto, zirconia monolitica o ibrida con compositi), ottimizzando estetica, fonetica e igiene. 
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Mantenimento: richiami di igiene professionale e controlli clinico-radiografici cadenzati per intercettare precocemente eventuali problemi. 
Materiali e soluzioni protesiche
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Barra metallica + denti composito/acrilico: ottimo assorbimento degli urti, riparabilità agevole. 
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Zirconia monolitica: altissima resistenza, estetica avanzata; richiede progettazione curata per fonetica/igiene. 
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Ibride CAD/CAM: combinano robustezza strutturale e rivestimenti estetici riparabili. 
Chi è un buon candidato (e chi no)
Candidati ideali: edentulia totale o denti compromessi, buona salute generale o patologie ben controllate, compliance all’igiene, fumo assente o moderato (con counseling).
Controindicazioni relative: diabete scompensato, immunodeficienze non controllate, tabagismo elevato, bruxismo severo non gestito con bite, scarsa disponibilità ossea in aree chiave (si valuta terapia alternativa o preparatoria). Le evidenze mostrano che il fumo aumenta il rischio di maggior riassorbimento osseo marginale nel lungo periodo.
Complicanze: cosa aspettarsi (e come prevenirle)
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Biologiche: mucosite e peri-implantite (legate a placca, fumo, fattori sistemici). 
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Meccaniche: allentamento viti, usura/riparazioni del rivestimento, fratture componenti; incidenza contenuta ma non nulla nel lungo periodo. Prevenzione: serraggi controllati, design corretto, richiami di manutenzione. 
Tempi di trattamento (indicativi)
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Dalla prima visita alla protesi provvisoria: pochi giorni nei casi candidabili a carico immediato. 
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Dalla provvisoria alla definitiva: tipicamente 2–4 mesi, variabile in base alla qualità ossea e al protocollo adottato. 
Costi: da cosa dipendono (senza numeri fuorvianti)
Il costo complessivo dipende da:
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numero e marca degli impianti, 
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tipo di protesi definitiva (materiali, componenti), 
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necessità di chirurgie accessorie, 
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tecnologia impiegata (chirurgia guidata, componenti CAD/CAM), 
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complessità del caso e follow-up. 
 Un preventivo serio nasce solo dopo visita, CBCT e pianificazione protesica (non tutte le “All-on-X” sono uguali). Allo Studio D’Amelio, eseguiamo una visita completa e approfondita per valutare il caso specifico e poter dare ai nostri pazienti un piano di trattamenti adeguato ed efficace.
FAQ rapide
All-on-4 è “meglio” di All-on-6?
Non esiste un “meglio” assoluto: i tassi di sopravvivenza sono comparabili; in alcune morfologie l’All-on-6 offre maggiore ripartizione dei carichi. La scelta è personalizzata.
Si mastica come con i denti naturali?
Si ottiene una funzione molto vicina ai denti naturali e superiore alle protesi mobili, ma è essenziale il mantenimento e, se necessario, un bite per parafunzioni.
Il carico immediato è sempre possibile?
No: dipende da stabilità primaria, distribuzione implantare, occlusione e parafunzioni. Le linee guida definiscono in modo preciso carico immediato e restauro immediato.
Quanto durano?
Gli studi a lungo termine mostrano alta predicibilità fino a 10–18 anni, con gestione attenta delle complicanze.
Checklist pre-intervento (utile al paziente)
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TAC 3D e impronte digitali 
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Valutazione estetica del sorriso 
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Piano protesico (disegno dei denti) prima della chirurgia 
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Valutazione abitudini (fumo, bruxismo) e terapie in corso 
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Programma di igiene domiciliare e richiami periodici 
Schema riassuntivo: All-on-4 vs All-on-6 (a colpo d’occhio)
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Impianti: 4 vs 6 
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AP spread: buono vs molto buono 
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Indicazioni tipiche: osso posteriore limitato vs buona disponibilità ossea 
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Obiettivo: ridurre invasività/tempi vs aumentare ridondanza e distribuzione carichi 
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Evidenze: esiti sovrapponibili in sopravvivenza; scelta individuale. 
Call to action — Studio D’Amelio, Mestre (VE)
Se stai valutando un Toronto Bridge con protocollo All-on-4 o All-on-6 e desideri un piano personalizzato, prenota una visita con CBCT e studio del sorriso presso:
Studio D’Amelio
Via Cappuccina 20/A — 30172 Mestre (VE)
☎ 041 958 736
Porta con te eventuali esami recenti e la lista dei farmaci: costruiremo insieme il percorso più adatto ai tuoi obiettivi funzionali ed estetici.

