Perché i denti si spostano? Cerchiamo di capire insieme i motivi che possono portare al movimento dei denti dalla loro posizione originale. Oggi parliamo di una problematica che può avere diverse cause, anche molto diverse tra loro.
Probabilmente ti sarà capitato di parlare con persone che riferiscono di aver portato l’apparecchio e di essersi ritrovate, dopo anni, di nuovo con i denti storti e disallineati. Ma non solo: talvolta, i denti si spostano anche se il paziente non è stato mai sottoposto a trattamenti ortodontici, per quale motivo può accadere questo?
Per prima cosa, è importante sapere che un minimo spostamento dentale, nel corso della vita, è fisiologico e assolutamente naturale. Le arcate dentali, infatti, non sono strutture rigide: sono soggette a continue e impercettibili modifiche e cambiamenti, dovuti ad alcuni fattori, che andremo ad analizzare.
La struttura che accoglie e sorregge i denti, il parodonto, è formata da quattro componenti: osso, legamento parodontale, gengiva e cemento radicolare dell’elemento dentario.
Tale struttura di sostegno è detta anche tessuto parodontale e ha il compito di sostenere i denti dell’arcata.
Denti che si spostano: le possibili cause
Come abbiamo già detto, un minimo spostamento dentale nel tempo è del tutto normale. Il restringimento delle arcate, è una delle prime cause del fisiologico cambiamento di posizione dei denti, nel corso della vita di un individuo. A questo, si aggiungono poi altri aspetti, che possono portare alla modifica della disposizione degli elementi dentari:
- Malattie dentali come la parodontite, detta comunemente piorrea.
- Il bruxismo, ovvero l’abitudine a stringere e digrignare i denti, soprattutto di notte.
- La mancanza o l’affollamento dei denti nell’arcata.
Talvolta, lo spostamento dei denti può essere anche voluto, come accade durante un trattamento ortodontico. Per esercitare la loro funzione, gli apparecchi di ortodonzia devono “smuovere” i denti dalla loro posizione originale, con lo scopo di renderli dritti, a fini puramente estetici o per riabilitare una masticazione scorretta.
Per poter cambiare posizione all’interno dell’osso, il dente deve effettuare un processo di osteo demolizione, in direzione della posizione desiderata, al quale segue quello di osteo rigenerazione. Nel corso del trattamento, i denti presentano perciò una mobilità piuttosto importante e del tutto normale.
Spostamento dei denti: la parodontopatia
Una delle principali responsabili dello spostamento dei denti è la parodontopatia, malattia orale che, in fase avanzata, porta alla mobilità degli elementi dentali dalla loro posizione originaria.
Si tratta di una tra le patologie orali più comuni in tutto il mondo, da diagnosticare e curare precocemente, per impedire la perdita dei denti che ne sono affetti. I batteri responsabili della parodontite, agiscono infatti indisturbati per molto tempo, spesso senza dare sintomi, ma generando un riassorbimento osseo progressivo e inesorabile.
Il più delle volte, sono l’igienista o l’odontoiatra, durante la seduta di pulizia dentale, ad accorgersi della problematica. Nei soggetti parodontopatici, i denti si spostano perché risultano danneggiati i tessuti di sostegno (parodonto), i quali non svolgono più correttamente la loro funzione, che è principalmente quella di sorreggere saldamente i denti.
Perché i denti si spostano: bruxismo e traumi
Chi soffre continuativamente di bruxismo, può andare incontro negli anni a problemi di spostamento dei denti, più o meno accentuati.
Il digrignamento, oltre a usurare lo smalto, è infatti causa di traumi e continue sollecitazioni che, a lungo andare, possono dare origine a fenomeni di mobilità dentale. Quest’ultima, può provocare un lento cambiamento di posizione dei denti sottoposti a trauma, i quali tenderanno a disallinearsi.
Se si ha il sospetto di bruxare, durante il riposo notturno, è bene rivolgersi quanto prima al dentista di fiducia, per affrontare il problema e farsi prescrivere un bite (una mascherina trasparente da indossare prima di dormire).
Anche i traumi esterni, come forti cadute e incidenti, possono talvolta essere i responsabili della mobilità e del conseguente spostamento dentale.
Mancanza o affollamento dei denti nell’arcata
In alcuni casi, i denti si spostano a causa della mancanza o dell’affollamento degli stessi nell’arcata. Infatti, dove manca un dente da molto tempo è presente uno spazio vuoto, una lacuna ossea che permette al dente vicino di muoversi in tale direzione. Dei due elementi ai lati dello spazio lasciato vuoto, il dente che si sposta in avanti per “coprire” il buco è sempre quello dei 2 rivolto verso dietro, verso la gola (spostamento mesiale).
Per questo motivo, sarebbe davvero importante sostituire al più presto i denti persi, tramite ponti o impianti dentali.
Hai bisogno di ulteriori informazioni sul perché i denti si spostano? Contatta lo studio dentistico D’Amelio di Mestre, avrai il nostro staff di esperti a tua disposizione, lieto di aiutarti.