Nell’articolo di oggi ci occuperemo di estrazione dentale complessa: cos’è e quali sono i principali casi che comportano alcune difficoltà nella rimozione di un dente? L’estrazione di un elemento dentario, è una procedura chirurgica che ne provoca la definitiva rimozione dall’alveolo in cui è alloggiato.
Si ricorre a questo trattamento, quando la permanenza del dente interessato all’interno del cavo orale rappresenterebbe un danno maggiore, nei confronti del resto della dentatura e per la salute generale dell’individuo.
Generalmente, l’intervento odontoiatrico per estrarre un dente, si presenta piuttosto semplice e veloce da eseguire. In alcuni sporadici casi, ci troviamo però di fronte ad elementi dentali particolarmente ostici da rimuovere, che necessitano della padronanza di tecniche di chirurgia orale avanzata.
Parliamo di denti non facilmente accessibili, parzialmente o totalmente coperti dalla gengiva, che richiedono precise manovre di disinclusione ossea, eseguite da mani esperte.
Le avulsioni complesse, possono riguardare anche elementi caratterizzati da radici dalla conformazione particolare, molto curve o divergenti, che necessitano di essere sezionate o estratte tramite l’ausilio di specifico strumentario chirurgico.
Cos’è un’estrazione dentale complessa
Vediamo adesso nel dettaglio cos’è un’estrazione dentale complessa e sotto quali aspetti differisce da una comune avulsione di routine. Rispetto a quest’ultima, questo intervento di chirurgia orale prevede spesso un’accurata e precisa incisione con il bisturi, che consenta all’operatore di accedere al dente da rimuovere.
Oltre a semplificare l’intera operazione, la creazione di un lembo che scopra l’alveolo, ha lo scopo di poter andare a eliminare l’eventuale porzione di osso che nasconde il dente, rendendolo finalmente visibile.
Una delle principali differenze tra un’estrazione dentale chirurgica e una semplice, è rappresentata dai tempi di esecuzione, solitamente più lunghi in occasione di un intervento di chirurgia odontoiatrica di questo tipo.
In molti casi, può variare anche il tipo di anestesia effettuato. Non è raro infatti che, in vista di un’avulsione del genere, il paziente decida di avvalersi dell’innovativa tecnica anestesiologica di sedazione cosciente.
Si tratta di un metodo che permette di affrontare l’intero intervento di chirurgia odontoiatrica in uno stato di rilassamento tale, da far dimenticare completamente ansia e paura del dentista. Ha inoltre lo scopo di controllare l’eventuale dolore, permettendo comunque al paziente di rimanere sveglio e vigile e di tornare, in breve tempo, a svolgere la normale attività lavorativa.
All’interno del nostro Studio Dentistico di Mestre, in provincia di Venezia, effettuiamo estrazioni dentali complesse sfruttando le più moderne tecniche odontoiatriche, in grado di garantire ai nostri pazienti il miglior servizio possibile.
I principali casi di estrazione complessa
I principali casi di estrazione dentale complessa, riguardano i denti del giudizio, o comunque gli elementi dentari posteriori, tra cui molari e premolari. Rispetto ai denti della zona anteriore, quest’ultimi possono causare maggiori problemi di scarsa visibilità, oltre a possedere un numero più elevato di radici.
Vediamo quali sono le più comuni condizioni, che comportano un grado di difficoltà più elevato nella rimozione chirurgica di un dente, dall’alveolo che lo ospita:
- Denti del giudizio inclusi o seminclusi, ovvero totalmente o parzialmente ricoperti dalla gengiva e dall’osso. L’estrazione di un dente del giudizio in inclusione ossea, viene effettuata creando un lembo mucogengivale con successiva osteotomia, per poter accedere all’elemento da rimuovere;
- Molari e premolari con radici curve o divergenti, che non risultano parallele tra loro, la cui conformazione complica l’intera estrazione dentale;
- Denti dalla corona fragile, compromessa da carie di grandi dimensioni o da fratture dentali. In questo caso, non è possibile procedere all’estrazione semplice poiché la corona del dente, una volta afferrata con l’apposita pinza, tenderebbe a sgretolarsi e a rompersi.
In tutti questi casi, oltre a praticare incisioni e a rimuovere all’occorrenza alcuni frammenti di osso circostanti, può essere necessario suddividere il dente problematico in più sezioni (odontotomia), così da agevolare la sua fuoriuscita dall’alveolo.
Le possibili complicazioni di un’avulsione chirurgica, sono paragonabili a quelle di un qualsiasi decorso post-estrattivo. Vanno dall’infezione della ferita o dell’osso che circonda il dente (alveolite), al sanguinamento intenso (emorragia), fino ad arrivare a fenomeni di rialzo della temperatura corporea o di insensibilità temporanea di labbra e guance.
Seguendo attentamente le istruzioni dello specialista di fiducia, sarà possibile minimizzare le eventuali complicazioni e affrontare al meglio l’intero periodo postoperatorio.
Devi sottoporti a un intervento di estrazione dentale complessa e desideri ricevere una consulenza da un dentista esperto in chirurgia odontoiatrica avanzata? Prenota un appuntamento presso gli specialisti del nostro Studio Dentistico D’Amelio di Mestre, in provincia di Venezia, risolveremo il tuo problema!