Scopriamo cosa provoca l’alitosi nei bambini, come prevenirla e quali sono i possibili rimedi. Il fenomeno dell’alito cattivo in età pediatrica, è un disturbo che può derivare da molteplici fattori, alcuni dei quali riconducibili a patologie del cavo orale.
I bimbi che soffrono di alitosi, non sono mai in grado di rendersene conto da soli, per cui sono i genitori ad avere il compito di accorgersi della problematica.
Il cattivo odore dell’alito nei bambini, il più delle volte proviene da accumuli batterici a livello della bocca, spesso attribuibili a una scarsa pulizia dei denti. Talvolta, questa condizione può verificarsi anche a causa di infezioni della gola o delle tonsille, problemi intestinali, digestivi o di alimentazione errata.
La prima cosa da fare in questi casi, è portare il bimbo a effettuare una visita da un dentista esperto in pedodonzia, che verifichi attentamente lo stato di salute orale del piccolo. In questo modo, si potrà valutare se sono presenti una o più patologie orali responsabili dell’alito cattivo e provare a risolverle, prima di andare a indagare su altri fronti.
Cause dell’alitosi nei bambini
Vediamo insieme quali sono le principali cause dell’alitosi nei bambini, che possono ricondurre a problemi di salute orale o generale.
Per prima cosa, è bene sapere che nei primi due-tre anni di vita del piccolo, durante la l’eruzione dei denti da latte, l’alito cattivo rappresenta una condizione fisiologica e del tutto transitoria. Mentre erompono i primi dentini, è infatti abbastanza ricorrente che il bambino presenti un cattivo odore dell’alito, fenomeno che scomparirà gradualmente.
È comunque molto importante avere una buona cura dell’igiene orale, fin dal primo anno di età, per non incorrere in pericolose carie dei denti da latte, che possono portare dolori e infezioni. Inoltre, i batteri responsabili della carie sui denti decidui, rischiano di danneggiare quelli permanenti in arrivo.
È proprio l’accumulo batterico, il responsabile della formazione di carie e del cattivo odore all’interno del cavo orale. Placca, tartaro e residui di cibo fra i denti, vanno dunque eliminati, per mezzo di un corretto programma di pulizia dei denti. I bimbi, come ben sappiamo, non sono molto inclini all’utilizzo dello spazzolino perciò occorre educarli e seguirli finché non diventano autonomi.
Oltre a una scarsa pulizia dei denti, ecco cosa può provocare l’alitosi infantile:
- Tonsilliti e infezioni della gola;
- Accumuli di muco a livello del naso e delle vie respiratorie;
- Acetonemia (o chetosi), ovvero l’eccessiva quantità di corpi chetonici nel sangue, dovuta a uno squilibrio alimentare tra proteine e carboidrati;
- Disturbi intestinali, come stitichezza, gastroenteriti, presenza di parassiti;
- Consumo di cibi pesanti, grassi e difficili da digerire;
- Scarsa salivazione, talvolta dovuta a digiuno prolungato, come accade ad esempio di notte, anche nell’adulto.
Come combattere l’alitosi nei bambini
Occupiamoci adesso di come combattere l’alitosi nei bambini, o comunque di come ridurre il problema, anche se deriva da una delle patologie sopra elencate. Insegnare ai bimbi a lavare bene i denti al mattino e alla sera con spazzolino e dentifricio, è sicuramente il primo passo da fare.
L’uso del filo interdentale è consigliabile dai 9-10 anni in poi, per pulire gli spazi interdentali e rimuovere efficacemente i residui di cibo. Per i più piccoli, sotto ai sei anni di età, è importante utilizzare un dentifricio con ridotte percentuali di fluoro perchè vi è io rischio concreto di ingerire buona parte del dentifricio.
I dentifrici per bambini, a differenza di quelli per adulti, hanno inoltre un sapore delicato, che può risultare più tollerabile dai piccoli utilizzatori. Essi, sono inoltre formulati con sostanze anti carie naturali, in grado di proteggere lo smalto dall’attacco dei batteri, risultando allo stesso tempo sicure per la salute dei bimbi.
L’uso del collutorio, sotto ai sei anni di età, non è invece indispensabile ma, se si desidera utilizzarlo, è essenziale scegliere un collutorio per bambini (o con la dicitura junior). In ogni caso, prima sarà sempre bene consultare il pedodonzista di fiducia, che ti saprà consigliare il giusto prodotto da acquistare, per prenderti cura della salute orale di tuo figlio.
Ovviamente, in presenza di altre patologie, bisogna rivolgersi al pediatra, in modo da poterle risolvere e curare ma, nell’attesa, questi sono i nostri consigli per alleviare l’alitosi nei bambini.
Se hai notato che anche tuo figlio presenta problemi di alito cattivo, prenota una visita presso il nostro studio dentistico D’Amelio di Mestre: ti aiuteremo a capire a cosa sono dovuti e ti daremo tutti i consigli per risolverli.