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Oggi parliamo di schiocco della mandibola: cosa fare per risolverlo e come limitare il dolore? Moltissime persone soffrono del fastidioso click alla mandibola, ma di cosa si tratta nello specifico?
Il click della mandibola nasce da un problema che interessa l’articolazione temporo-mandibolare, cioè quel meccanismo che regola i vari movimenti della mandibola. Può diventare con il tempo causa di fastidio, talvolta associato a dolore, anche intenso.
Il paziente che riferisce tale fenomeno, è costretto a convivere, nei casi più gravi, con la paura di rimanere bloccato. Per questo motivo è importante conoscere come risolvere la patologia, servendosi di terapie odontoiatriche mirate, che vadano a ristabilire un corretto equilibrio dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
L’articolazione temporo mandibolare è guidata dalla mandibola, che accoglie i denti inferiori ed è costituita da un osso mobile (osso mandibolare), il quale, scorrendo sull’osso temporale del cranio, articola la masticazione e i vari movimenti della bocca.
A cose normali, un perfetto equilibrio di muscoli e legamenti garantisce un perfetto allineamento tra mandibola e osso temporale.
Quando il movimento mandibolare non è più fluido, per colpa di una serie di possibili cause, si riscontrano alterazioni e difficoltà ad aprire e chiudere la bocca. Questo accade perché, al fine di poter compensare i movimenti scorretti, i muscoli e i legamenti lavorano in modo non armonico determinando un danno all’intera articolazione e provocando dolori, scricchiolii e, talvolta, blocchi improvvisi.
Un dentista esperto in gnatologia (la branca odontoiatrica che studia il funzionamento di questa articolazione) sarà in grado di valutare attentamente l’entità del problema attraverso una visita specifica, migliorando significativamente la vita del paziente che è affetto da questa problematica orale.
La sindrome temporo mandibolare interessa l’ATM ed è una patologia che si verifica in seguito alla perdita di equilibrio tra i vari tessuti che coordinano i movimenti della bocca, quali muscoli, articolazioni e legamenti. Questa sindrome determina uno schiocco della mandibola; le sue cause possono essere svariate, di seguito elenchiamo le più comuni:
I sintomi iniziano solitamente con un click leggero, che si avverte in concomitanza di uno sbadiglio, oppure durante la masticazione. Il problema della mandibola che scricchiola o si blocca potrebbe essere, inizialmente, scambiato dal paziente con una patologia della cervicale o, in alcuni casi, con un dolore ai denti e alle orecchie.
Spesso, l’entità del fastidio aumenta, fino a creare dolori e disagi che talvolta portano a vere e proprie difficoltà nel compiere le normali azioni quotidiane, come parlare e masticare.
Altre conseguenze della sindrome temporo mandibolare possono essere: forti mal di testa, sensazione di vertigini o di perdita dell’equilibrio, dolori in zona cervicale o muscolari. La maggior parte delle persone che si trovano a dover fare i conti con questa patologia orale hanno inoltre difficoltà ad aprire completamente la bocca.
Se avverti uno o più di questi sintomi, associati allo schiocco della mandibola, la prima cosa da fare è rivolgerti subito a un dentista esperto in gnatologia, il quale saprà capire l’entità del tuo problema attraverso una visita specialistica, talvolta abbinata a un esame radiografico specifico.
Quali sono le cure per lo schiocco della mandibola? Dopo aver compreso da cosa è causata la patologia, il dentista decide il giusto trattamento, al fine di migliorare i sintomi e alleviare i dolori riferiti dal paziente.
Nella maggior parte dei casi li click articolare è di natura benigna e non deve essere trattato. Spesso scompare con l’età e non provoca nessun fastidio se non il rumore in apertura e chiusura della bocca.
Solo se, associato al rumore, compaiono dolore e/o limitazione funzionale (difficoltà ad aprire e chiudere la bocca) si rende necessario il trattamento.
Il trattamento dipende da vari fattori quali l’età di insorgenza, il tipo di occlusione, l’entità del disturbo ecc.
Devono essere risolti tutti i problemi che hanno dato origine alla patologia. Il primo passo è perciò la diagnosi che deve essere tempestiva e precisa e deve prendere in considerazione la salute generale del paziente, l’ eventuale presenza di patologie sistemiche e lo stato psicologico del paziente che può influenzare l’insorgenza e l’aggravarsi della patologia.
Troppo spesso si procede al trattamento con l’utilizzo di byte (dispositivi in resina da applicare sull’arcata dentaria) senza una corretta diagnosi e in assenza di criteri terapeutici corretti.
Spesso è sufficiente il “molaggio selettivo” di alcune superfici dentarie (ritocchi leggeri sulla superficie dei denti seguendo regole precise) per risolvere tutti i problemi.
Altre volte è necessaria completare la masticazione aggiungendo i denti che mancano; altre volte ancora bisogna effettuare terapie ortodontiche (apparecchio).
Se soffri di scricchiolii della mandibola, non sottovalutare il problema, ma rivolgiti prima possibile al nostro studio dentistico di Mestre: il dottor Michele D’Amelio e i suoi collaboratori sapranno consigliarti cosa fare per alleviare i sintomi e per curare la tua patologia.
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