Oggi parliamo di menopausa e problemi gengivali, due condizioni spesso correlate che possono avere effetti negativi sulla salute orale della donna. Molte persone non lo sanno, ma gli importanti cambiamenti ormonali della menopausa hanno la capacità di causare problemi alle gengive, ai tessuti parodontali e, nei casi più gravi, anche alla stabilità dei denti stessi.
L’attenzione clinica sulla donna in menopausa è in genere focalizzata principalmente sulle ossa, che come sappiamo diventano molto più fragili e maggiormente sottoposte al rischio di fratture. Secondo recenti studi, provenienti in particolare da una ricerca statunitense, anche la salute del parodonto e dell’intero cavo orale possono risentire degli sbalzi ormonali, purtroppo tipici di questo periodo della vita.
Questa ricerca, condotta dalla Case Western Reserve University School of Dental Medicine in Ohio (USA), ha portato alla luce che le donne con un elevato rischio di fratture ossee sono più soggette a problemi gengivali.
La ricerca è stata condotta su un gruppo di donne dai 51 agli 80 anni, in menopausa da più di un anno e da meno di 10 anni, non fumatrici, con emoglobina glicata inferiore a 7% e che nei precedenti 5 anni non avevano assunto terapie ormonali, farmaci per il diabete o per combattere la perdita di densità ossea.
I ricercatori hanno esaminato il rischio delle fratture ossee sulla base di un punteggio Frax, un importante mezzo che aiuta a definire il rischio tenendo conto di fattori come peso, altezza, artrite, fumo, diabete e precedenti fratture.
Se il punteggio di questo indicatore supera il 20%, vi è un rischio di fratture ossee alto. I risultati di questa ricerca indicano che le donne con un punteggio Frax superiore a 20% sono più soggette a problemi a carico di gengive e parodonto, ossia l’insieme dei tessuti di supporto degli elementi dentari.
Poiché non vi erano sostanziali differenze nella routine di igiene orale domiciliare delle donne prese a campione, il punteggio Frax, nelle donne in menopausa, potrebbe rappresentare un importante indicatore prognostico per lo sviluppo di patologie gengivali e parodontali.
I problemi dentali più comuni in menopausa
Quali sono i problemi dentali più comuni in menopausa? Dal momento che i denti hanno a che fare con una struttura ossea di supporto, necessaria a mantenerli saldi nella loro posizione originale, da quanto anticipato nel paragrafo precedente è facile comprendere la correlazione tra menopausa e problemi gengivali.
In particolare, ciò dipende dalla netta diminuzione degli estrogeni, la quale a sua volta favorisce il calo degli osteoblasti (ovvero le cellule che hanno il compito di formare osso) e un aumento degli osteoclasti (cellule responsabili della distruzione del tessuto osseo). Quando ciò avviene ci troviamo a fare i conti con la cosiddetta osteoporosi, una patologia che rende le ossa di tutto l’organismo più fragili e soggette a fratture.
Le gengive rappresentano un’importante parte del parodonto, composto anche da osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare. Una notevole variazione ormonale, per i suddetti motivi, può perciò andare a inficiare sulla salute gengivale e, di riflesso, sulla stabilità degli elementi dentali. Ecco quali sono le problematiche riscontrate più comunemente dalle donne che attraversano questo delicato periodo di cambiamento:
- gengiviti ed episodi frequenti di infiammazione delle gengive;
- bruciori e irritazioni a carico dei tessuti molli del cavo orale, interno delle guance e lingua;
- bocca secca: la diminuzione degli estrogeni agisce anche sulle ghiandole salivari, provocando una scarsa produzione di saliva;
- recessione gengivale (gengive che si ritirano);
- diminuzione del livello di osso che circonda i denti;
- parodontite (o piorrea), patologia che può condurre alla perdita dei denti;
- alterazione del gusto e difficoltà nella deglutizione.
Tali problematiche sono purtroppo legate alla menopausa e ai vari sbalzi ormonali che la caratterizzano e devono essere sottoposte all’attenzione di un dentista esperto in parodontologia.
Prevenzione dei problemi gengivali in menopausa
Come effettuare un’efficace prevenzione dei problemi gengivali in menopausa? Purtroppo, anche le pazienti che fanno ricorso alla terapia ormonale sostitutiva (TOS) non sono del tutto al riparo dall’insorgenza di gengiviti e parodontiti. Coloro che non ne fanno uso, sono però doppiamente a rischio di sviluppare malattie a carico del parodonto.
Quindi, una delle prime cose da fare per proteggere le gengive (oltre a tutto il resto del corpo) è seguire attentamente la terapia prescritta dal medico, oltre a integrare la dieta con cibi ricchi di Vitamina D e Calcio. All’occorrenza, tali sostanze possono essere introdotte anche sotto forma di integratori.
A livello strettamente odontoiatrico, è necessaria un’attenta cura del cavo orale, mirata alla costante eliminazione della placca batterica (principale responsabile di gengiviti e malattie parodontali) e al mantenimento di denti e gengive in salute. Oltre ad adottare un’igiene domiciliare ottimale e a sottoporsi a sedute di pulizia dentale professionale a cadenza regolare di sei mesi, è opportuno prestare particolare attenzione ai seguenti sintomi:
- sanguinamenti gengivali frequenti, che si verificano sia spontaneamente che durante lo spazzolamento dei denti;
- dolori alle gengive o fastidi costanti ai denti, anche se di lieve entità;
- recessione gengivale, ovvero zone in cui le gengive tendono a ritirarsi verso la radice, lasciando gradualmente scoperta la corona dentale;
- mobilità dentale, denti che dondolano o si spostano pian piano dalla loro posizione iniziale;
- alitosi persistente, non collegabile ad altre patologie o malattie orali (carie, ascessi etc.).
Al fine di proteggere il parodonto, oltre ad avere maggior cura della propria igiene orale, è importante che la donna in menopausa cerchi di limitare cattive abitudini come il fumo, masticare tabacco o l’assunzione di alcool e bevande gassate.
Come abbiamo visto, menopausa e problemi gengivali sono strettamente correlati. Se anche tu stai affrontando questo delicato cambiamento ormonale oppure avverti uno o più sintomi descritti in questo articolo, rivolgiti con fiducia al nostro Studio Dentistico D’Amelio, con sede a Mestre Venezia.
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