Oggi ci occuperemo di denti cariati non curati, andando a vedere insieme i sintomi e gli effetti a cui possono condurre. La carie dentale, è una delle più comuni malattie trattate in odontoiatria, responsabile di causare gravi danni al sorriso, se non arrestata in tempo.
Si tratta di una patologia orale degenerativa, inizialmente asintomatica, che colpisce lo smalto dei denti e, a lungo andare, provoca la progressiva distruzione della corona dentale e delle radici. Deriva dall’attacco di microrganismi patogeni, presenti all’interno del cavo orale, che si aggregano formando una biopellicola, denominata placca batterica.
La placca, ha l’aspetto di una patina biancastra e la tendenza ad aderire tenacemente alle pareti dentali, solidificando con il passare delle ore. Se non rimossa nei tempi corretti, utilizzando spazzolino e filo interdentale, i batteri cariogeni contenuti al suo interno hanno il potere di attaccare lo smalto, il quale viene prima demineralizzato e successivamente perforato.
Si forma così la carie dentale, che può avanzare fino a raggiungere prima la dentina e poi la polpa del dente, provocando fenomeni di sintomatologia termica e, in stadio avanzato, veri e propri mal di denti. Una volta che il dente è stato attaccato dai batteri responsabili della carie, occorre obbligatoriamente rimuovere la porzione di tessuto dentale interessato e procedere alla sua sostituzione, attraverso l’impiego di appositi materiali compositi da otturazione.
Gli odontoiatri esperti in cura delle carie del nostro Studio Dentistico di Mestre, in provincia di Venezia, effettuano quotidianamente trattamenti dentali di terapia conservativa, servendosi delle più moderne tecnologie al fine di difendere il sorriso dei propri pazienti.
Denti cariati non curati: i sintomi
Quali sono i sintomi dei denti cariati non curati? I principali batteri che causano la carie dentale, sono lo Streptococcus mutans, i Lattobacilli e gli Attinomiceti. Tutti questi microrganismi, vanno ad attaccare la componente organica dei tessuti, arrivando a poco a poco ad intaccare le fibre nervose del dente.
Inizialmente, quando la carie si trova in fase superficiale, possono non essere presenti sintomi evidenti, riconducibili a una patologia dello smalto. Via via che i batteri lavorano alla distruzione della corona, si possono verificare problemi, fastidi e dolori più o meno intensi, come i seguenti:
- Sensibilità dentale, quando i denti si trovano a contatto con sostanze calde o fredde;
- Dolori ai denti, fitte anche piuttosto forti, che non passano nemmeno con farmaci antidolorifici;
- Infiammazione gengivale, tipica soprattutto della presenza di carie interdentali;
- Sensazione dolorosa a contatto con sostanze dolci e zuccherine;
- Presenza di macchie scure, di lacune di smalto o di fori, spesso visibili anche a occhio nudo.
Una carie allo stadio iniziale, potrà essere facilmente rimossa e curata, mediante terapia conservativa. Dal dente verrà perciò rimosso tutto il tessuto compromesso dai batteri e, al suo posto, verrà inserito del materiale da otturazione, del medesimo colore dello smalto.
Quando il processo cariogeno si trova invece nella cosiddetta fase penetrante, o in quella perforante, sarà molto più probabile dover ricorrere a terapie odontoiatriche più invasive, rispetto alla semplice otturazione dentale.
Cosa provoca una carie dentale non curata
Quali problemi può provocare una carie dentale non curata nei tempi corretti? In presenza di un processo cariogeno in stadio avanzato, responsabile di provocare mal di denti o fitte dolorose, occorre procedere alla devitalizzazione del dente.
La devitalizzazione, detta anche terapia canalare, consiste nell’asportazione della polpa dentaria, quindi del nervo, dalla camera pulpare. Questo procedimento, permette di mantenere in arcata elementi dentari gravemente compromessi dalla carie, eliminando la sensazione di fastidio o dolore.
Una volta tolto il nervo, il dente ha comunque la possibilità di continuare a svolgere la stessa funzione masticatoria ed estetica di prima, pur diventando più fragile rispetto a quando era vitale. In molti casi, dopo la terapia dei canali e il loro riempimento con un apposito materiale termoplastico biocompatibile, occorre non solo ricostruire la corona, ma è indispensabile procedere all’applicazione di una capsula dentale. Si tratta di una struttura protesica che ha il compito di proteggere l’elemento dentario da possibili fratture, ripristinando al tempo stesso una buona estetica orale della zona trattata.
In occasione di carie dentali che abbiano ormai distrutto gran parte della corona e raggiunto le radici, potrebbe rendersi necessaria addirittura l’estrazione del dente interessato. L’avulsione si utilizza come ultima strada da percorrere, qualora non vi sia la minima possibilità di recuperare l’elemento dentario, poiché gravemente danneggiato da processi cariogeni in fase davvero troppo avanzata.
Per concludere, possiamo affermare che uno o più denti cariati non curati all’interno del cavo orale, possono arrivare a minare la salute dentale in maniera irreversibile. Ecco perché, non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante la prevenzione, che si ottiene associando una buona igiene orale e uno stile di vita salutare, a regolari controlli dal dentista.
Per controllare lo stato di denti e gengive e valutare l’integrità del tuo sorriso, prenota una visita odontoiatrica con i medici esperti in terapia conservativa ed endodonzia del nostro Studio Dentistico D’Amelio con sede a Mestre, in provincia di Venezia.