Sapevi che lo smalto che riveste i nostri denti è il tessuto più duro del nostro corpo? Ebbene, data questa premessa si potrebbe di certo pensare che non sia così facile ritrovarsi con un dente rotto o scheggiato. Sbagliato: basta una caduta in bicicletta, un movimento disattento di chi sta vicino a noi o persino un movimento strano con la forchetta mentre mangiamo.
A tutto questo, inoltre, va aggiunto il fatto che esistono dei denti più soggetti di altri alla frattura: basta infatti la presenza di una carie per rendere un dente più soggetto a scheggiature o rotture. Insomma, ritrovarsi con delle fratture sui nostri denti non è assolutamente difficile, né raro: proprio per questo esistono davvero molte cure dentistiche che, di caso in caso, possono risolvere questo problema, che è allo stesso tempo funzionale ed estetico.
Non c’è niente da fare: un “dente rotto” in bella vista è pur sempre un grave danno estetico al sorriso ed al viso del paziente. L’unica cosa da fare è dunque recarsi da un bravo dentista affinché questo ripristini l’aspetto estetico del dente in questione. Due, in linea di massima, sono le modalità che un dentista, in base al danno dentale del paziente, può scegliere: o si decide di riparare effettivamente il dente, oppure si decide invece di coprire la frattura utilizzando una faccetta dentale o una corona protesica.
Cosa fare con un dente rotto?
Nel caso in cui, più che di un dente fratturato, ci si ritrovi ad avere a che fare con una scheggiatura, la quale di fatto non è andata a compromettere la struttura e la forma del dente, la soluzione più pratica ed efficace è quella di applicare sulla parte lesionata della resina composita. Di fatto con questo metodo il dente non viene né limato né sottoposto ad altri interventi: con questo trattamento non invasivo, il dentista applica del materiale composito ‘appianando’ il danno, in altre parole si realizza un’otturazione dentale. Non si deve peraltro temere che si noti una differenza di colore tra la resina composita usata e lo smalto dentale, in quanto le sostanze attualmente in commercio permettono di raggiungere qualsiasi tonalità di bianco, garantendo così un equilibrio cromatico più che soddisfacente. Se fino ad ora abbiamo parlato di tutti i vantaggi della resina, adesso dobbiamo riportare il suo unico neo: il risultato ottimale, infatti, non permane tale nel tempo, in quanto la resina tende ad ingiallirsi ed a diventare più opaca con il passare degli anni, rendendo in ultima analisi necessaria un’eventuale sostituzione dell’otturazione del dente scheggiato.
Riparare un dente con delle corone o con delle faccette dentali
Nei casi più seri di frattura è necessario valutare l’opportunità di usare delle faccette dentali o delle corone dentali. Anche qui, spetterà al dentista scegliere tra i due restauri protesici migliori. L’intervento meno invasivo è quello costituito dalle faccette dentali, le quali sono realizzate per ricoprire solamente la superficie esterna e talvolta non richiedono nemmeno la limatura del dente. Diverso invece il caso per quanto riguarda le corone dentali, le quali sono pensate appositamente per avvolgere e coprire completamente i dente fratturato: come si può immaginare, in questo caso la limatura è obbligatoria, anche se va detto che non è più estesa ed invasiva quanto lo era un tempo.
Il nostro Studio Dentistico D’Amelio di Venezia Mestre vanta una profonda esperienza nella riabilitazione dentale attraverso protesi fisse come faccette dentali e corone: in ogni caso, sarà nostra cura scegliere l’intervento meno invasivo e più adatto per i nostri pazienti.