Non molto tempo fa abbiamo visto insieme le cause, le conseguenze e i trattamenti possibili in caso di palato stretto, ovvero di una delle più comuni cause di malocclusioni. Sull’onda di quell’articolo alcuni utenti ci hanno scritto per avere delle informazioni in più circa le possibili complicanze di tale disturbo e abbiamo quindi deciso di dedicare un intero articolo alla conseguenza più importante del palato stretto ossia il morso inverso.Questa è una condizione che si verifica nel momento in cui i denti dell’arcata superiore non scavalcano – come ovviamente dovrebbe accadere – i denti dell’arcata inferiore. Il risultato è un’occlusione dentale invertita, la quale porta inesorabilmente ad una funzione masticatoria assimetrica e dannosa. Ma quali sono le cause del morso inverso? In che forme si manifesta questa malocclusione? E come si può curare?
Le cause del morso inverso
Per meglio capire le possibili cause e i migliori trattamenti va subito sottolineato che esistono più tipologie di morso inverso. Questa condizione può interessare un solo elemento dentale oppure l’intero gruppo frontale; in altri casi, invece, il morso inverso è da riconoscere ad un solo oppure ad entrambi i settori laterali. Quando sono riconoscibili sia il morso inverso frontale che laterale si parla solitamente di ‘morso inverso circolare’.
Non esiste un’unica causa del morso inverso: questa particolare condizione può determinarsi a causa di uno sviluppo scorretto del mascellare superiore, troppo “piccolo” rispetto alla mandibola, oppure può derivare da un eccessivo sviluppo della mandibola, sproporzionata rispetto alla mascella. Per quanto riguarda la mandibola i fattori sono tendenzialmente genetici. Quando il problema è determinato dalla mascella, il più delle volte, abbiamo a che fare con un palato stretto e questo, a sua volta, può essere geneticamente determinato o causato da una deglutizione atipica, dalla respirazione esclusivamente orale o dall’abitudine di succhiarsi il pollice.
Sintomi
Come detto, questo disturbo può presentarsi dapprima a livello di un singolo dente, tipicamente un canino da latte, e deve essere considerato come un primo importante campanello d’allarme. Da questa anomalia quasi indifferente può svilupparsi una situazione di morso inverso estesa a più elementi dentari, con delle conseguenze importanti per quanto riguarda la struttura facciale del bambino. Non si parla però solo dell’estetica della bocca e del viso del paziente: il morso inverso determina un’occlusione sbilanciata, meno efficiente, che può causare importanti alterazioni a livello dell’articolazione della mandibola. Per i motivi sopra elencati la diagnosi deve essere tempestiva, così da correre velocemente ai ripari.
Trattamento
Il morso inverso, soprattutto se intercettato in tempi utili, può essere curato senza grossi problemi con degli appositi trattamenti di tipo ortopedico e ortodontico. In età pediatrica, nei casi in cui il problema sia imputabile ai denti, si ricorre ad appositi apparecchi ortodontici; laddove invece l’anomalia sia di ordine scheletrico, il trattamento sarà di tipo ortopedico. Negli adulti, invece, molto spesso gli apparecchi non sono sufficienti e, per risolvere il problema del morso inverso, si rende necessario modificare le ossa mascellari attraverso un trattamento chirurgico.
Va dunque di nuovo sottolineato che più tempestiva è la diagnosi, più facile ed economica è la cura. Non posticipare: prenota oggi una visita dentistica per il tuo bambino presso il nostro studio dentistico di Mestre!