La carie da denti da latte costituisce una delle patologie più diffuse fra i bambini più piccoli. È un processo degenerativo che distrugge lentamente il dente e che richiede un trattamento conservativo ossia un’ otturazione.
Cause
I responsabili principali sono i batteri del cavo orale che formano la placca dentale, una patina giallastra ed appiccicosa che aderisce alla superficie del dente. I batteri che si ancorano alla placca si nutrono di glucosio presente nei resti degli alimenti formando il lattato come prodotto di scarto; a causa della sua acidità, questo demineralizza lo smalto dentale intaccando la dentina.
Differenze fra carie di un dente da latte ed un permanente
Ciò che davvero fa la differenza è la velocità in cui i batteri possono corrodere lo smalto di un deciduo. I denti da latte, infatti, sono molto più piccoli di quelli permanenti e il loro smalto è meno rappresentato; ciò fa si che i batteri riescano a distruggerlo più velocemente.
Fattori di rischio
- Il succhiotto cosparso di miele o zucchero aumenta notevolmente il rischio di carie, per questo consigliamo sempre ai genitori di non usare ciucci dolcificati.
- Alimenti zuccherati come dolci, merendine e caramelle; i bambini sono naturalmente attratti da questi alimenti, il nostro consiglio è di limitarne il consumo e ricordare sempre al piccolo di lavarsi i denti.
- La carenza di fluoro è un’altro fattore di rischio, non a caso molti pediatri e dentisti consigliano di utilizzare dentifrici al fluoro anche in tenera età.
Curare i denti da latte
I denti decidui (da latte) devono essere trattati nello stesso modo dei denti permanenti. Noi dello Studio Dentistico Michele D’Amelio di Mestre Venezia ci teniamo a sfatare la credenza secondo cui i denti da latte cariati non debbano essere curati, perché destinati a cadere. Le infezioni dei denti decidui, infatti, possono causare danni permanenti ai definitivi e favoriscono l’ insorgere di problemi ortodontici, come affollamento dentale e mal occlusioni.
Come sempre la prevenzione, l’igiene orale e controlli frequenti a partire dai 3-4 anni possono prevenire l’insorgere di questi problemi.