Il bruxismo è una parafunzione abbastanza subdola, in quanto spesso avanza indisturbata nell’inconsapevolezza totale del paziente. Un soggetto affetto da bruxismo, infatti, non si accorge minimamente di digrignare i denti, andando così a danneggiarli giorno dopo giorno. Tutto questo accade perché ‘lo sfregamento’ dei denti avviene soprattutto durante il sonno o nei momenti di dormiveglia, quando il paziente non si accorge di digrignare i denti.
Tipicamente, un soggetto che soffre di bruxismo si alza molto spesso con un anomalo indolenzimento dei muscoli facciali: questo sintomo, però viene spesso preso sottogamba. Non è dunque raro che un paziente si presenti dall’odontoiatra con un danno ormai molto importante al proprio smalto dentale, dettato per l’appunto dal continuo digrignamento dei denti. In effetti, le conseguenze del bruxismo sulla salute dei denti possono essere anche piuttosto gravi: si può infatti arrivare all’usura dello smalto dentale, andando così a scoprire la dentina. Al bruxismo si possono poi ricondurre anche vere e proprie scheggiature dentali, oltre a dolori alla mandibola e alla mascella. Del resto non c’è da stupirsi: i muscoli della masticazione non sono pensati per lavorare per più di un paio d’ore al giorno.
Le cause del bruxismo non sono del tutto certe: va infatti sottolineato il fatto che questa contrazione dei muscoli facciali non ha una vera funzione. È stato rilevato che esiste una certa predisposizione familiare al bruxismo, accentuata poi da eventuali periodi di particolare stress per il soggetto colpito.
I rimedi contro il bruxismo
È principalmente uno il rimedio che un dentista può proporre ai propri pazienti affetti da bruxismo, ovvero il bite. Un bite è un manufatto che va ad incentivare un benefico rilassamento per tutti i muscoli coinvolti nel digrignamento dei denti, oltre che a riposizionare correttamente la mandibola. Un bite, dunque, non solo si interpone tra le superfici masticatorie ostacolando così l’usura dei denti, ma fa di più, favorendo un corretto allineamento tra le due arcate dentarie. Va infatti sottolineato che un minimo disallineamento tra arcata superiore ed inferiore può favorire le tensioni muscolari e, come conseguenza, anche il bruxismo. Per raggiungere i migliori risultati, uno studio dentistico deve realizzare un dispositivo su misura, mediante una rilevazione dell’impronta dentaria del soggetto.
Forse ti svegli tutte le mattine con i muscoli del viso e del collo indolenziti; oppure, magari, il tuo partner o la tua partner si sono accorti che digrigni i denti durante il sonno. In ogni caso, il nostro consiglio è quello di rivolgerti ad un dentista prima che il danno ai tuoi denti sia troppo esteso: noi dello Studio Dentistico D’Amelio di Venezia Mestre siamo pronti ad offrire ai nostri pazienti le migliori terapie per risolvere questo problema.