Come ogni mattina, spazzoli attentamente i denti così da far brillare il tuo sorriso. Ma questa mattina c’è un colore che non si sposa bene col bianco dei tuoi denti: il rosso.
Perché mai le gengive stanno sanguinando?
Sarà il caso di chiedere a Internet.
Sicuramente ti parlerà di gengivite, ma chi, grazie alla propria esperienza diretta sul campo, è in grado di spiegarti le cause e i trattamenti?
Noi di sicuro!
In questo articolo abbiamo messo la nostra formazione ed esperienza per aiutarti a capire se soffri di gengive infiammate, cosa puoi fare in merito e 4 motivi per cui non dovresti sottovalutarla.
La Gengivite: quando si infiammano le gengive
Le gengive infiammate, o gengiviti, sono un problema comune che può causare fastidio, sanguinamento e gonfiore delle gengive. Se non trattata, la gengivite può progredire in una forma più grave di malattia gengivale chiamata parodontite, che può causare la perdita dei denti e altri problemi di salute orale.
Cause delle gengive infiammate
La gengivite è causata da batteri presenti nella placca dentale, un sottile strato di batteri e residui alimentari che si accumula sui denti. Quando la placca non viene rimossa adeguatamente attraverso la spazzolatura e il filo interdentale regolari, i batteri possono irritare le gengive e causarne l’infiammazione.
Ci sono anche altri fattori che aumentano il rischio di gengivite, tra cui:
- Fumo: il fumo di sigaretta può causare l’infiammazione delle gengive e aumentare il rischio di malattie gengivali, oltre a interferire con la guarigione delle gengive.
- Diabete: le persone che soffrono di diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie gengivali a causa della ridotta capacità del loro corpo di combattere l’infezione.
- Cambiamenti ormonali: le fluttuazioni ormonali durante specifiche fasi della vita come gravidanza, pubertà e menopausa aumentano il rischio di gengivite.
- Farmaci: alcuni farmaci possono aumentare il rischio di gengivite, come i farmaci antiepilettici e quelli per il cuore.
- Carenze nutrizionali: una dieta carente di nutrienti essenziali come la vitamina C o il calcio, oppure una dieta ricca di zuccheri può causare l’infiammazione delle gengive.
- Altre malattie: alcune malattie, come il cancro e l’HIV, possono aumentare il rischio di sviluppare malattie gengivali a causa del loro effetto sulla salute generale del corpo.
Come capire se si ha un’infezione alla gengiva?
La gengiva infiammata e gonfia porta con sé altri sintomi che ti aiutano a capire se si tratta di gengivite. Vediamo quelli più comuni:
- gengive arrossate, gonfie e sensibili al tatto,
- sangue durante la spazzolatura o al passaggio del filo interdentale,
- gengive doloranti quando mordi o mastichi,
- alito cattivo persistente,
- in casi gravi, la gengivite può causare la perdita di supporto dentale, il che può portare al movimento dei denti.
4 motivi per cui non dovresti sottovalutare la gengivite
Veniamo al fulcro della questione: i motivi per cui non dovresti sottovalutare un’infiammazione alle gengive.
Si tratta di 4 condizioni per cui la gengivite rappresenta un chiaro segnale d’allarme da non ignorare. Vediamole insieme.
Gengiva infiammata e Dente del Giudizio
Quando il dente del giudizio sta crescendo, può causare una serie di problemi, incluso l’infiammazione delle gengive.
Perché?
Il dente del giudizio, essendo l’ultimo molare che cresce nella bocca, spesso non ha abbastanza spazio per emergere correttamente. Questo può causare una serie di problemi, come la spinta degli altri denti ad adattarsi, la formazione di cisti, l’infiammazione e l’infezione delle gengive.
L’infiammazione delle gengive è spesso causata dall’accumulo di batteri nella zona intorno al dente del giudizio, che può provocare un’infiammazione chiamata “Pericoronite”. Questa infiammazione può causare dolore, gonfiore e arrossamento delle gengive, e può anche portare a una grave infezione se non viene trattata correttamente.
Gengiva Infiammata e Parodontite
Quando si parla di gengivite, non si può escludere dal discorso, la Parodontite. Perché?
Il motivo è molto semplice: la parodontite è lo stadio immediatamente successivo a una gengivite non curata. Infatti, la parodontite inizia come una forma meno grave di gengivite, causata dall’accumulo di placca batterica. Se la gengivite non viene trattata, può progredire e causare la distruzione del tessuto gengivale e osseo, portando alla parodontite.
In entrambi i casi, il trattamento precoce e regolare dell’igiene orale è fondamentale per prevenire la progressione della malattia e preservare la salute dei denti e delle gengive.
Gengiva Infiammata e Impianto Dentale
L’impianto dentale è la soluzione utilizzata per sostituire un dente mancante o danneggiato. L’impianto è costituito da una vite di titanio o lega di titanio che viene inserita nell’osso mascellare, al quale viene successivamente applicata una protesi dentale.
Sebbene gli impianti dentali siano pensati per durare a lungo, ci sono alcuni fattori che possono mettere a rischio la sua longevità, tra cui l’infiammazione delle gengive.
L’infiammazione delle gengive può essere causata da un’infiammazione dell’impianto stesso; ciò può accadere quando l’impianto non viene inserito correttamente nell’osso mascellare, quando viene esercitata troppa pressione sull’impianto o quando viene selezionato un impianto dentale non adatto.
Quando si ha a che fare con una condizione infiammatoria che si verifica intorno a un impianto dentale, si parla di Periplantite. Questa condizione può portare alla distruzione del tessuto osseo che sostiene l’impianto dentale, il che può rendere l’impianto instabile e causarne il fallimento.
I sintomi della perimplantite includono gonfiore, arrossamento e sanguinamento delle gengive intorno all’impianto, dolore e sensibilità al tatto.
Sebbene la perimplantite possa essere diagnosticata con una radiografia, è importante che i pazienti riconoscano i sintomi e cerchino immediatamente l’aiuto del dentista.
Gengiva Infiammata e Stress
Quando una persona è sotto stress, il corpo produce una serie di ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina, che possono avere effetti negativi sul sistema immunitario. Questi ormoni possono influire sulla capacità del corpo di combattere l’infezione e ridurre la capacità del sistema immunitario di rispondere alle infiammazioni.
Inoltre, ad alti livelli di stress potrebbe corrispondere un’alterazione delle abitudini di igiene orale di una persona, ad esempio facendole trascurare la pulizia dei denti e delle gengive.
Questo può portare alla formazione di placca batterica e, a sua volta, causare la gengivite.
Lo stress può anche influire sulla salute delle gengive attraverso il bruxismo, ovvero l’abitudine di digrignare o serrare i denti, che può causare danni alle gengive e alla struttura dei denti.
Pertanto, è importante gestire lo stress per prevenire la gengivite e altre condizioni di salute orale, ma se già hai sviluppato l’infiammazione e realizzi che la causa sia lo stress, il dentista e un weekend di relax fanno al caso tuo.
Quanto dura un’infiammazione alle gengive?
Alcuni dei nostri pazienti affetti da gengivite si domandano quanto possa durare l’infiammazione e i disturbi ad essa correlati.
Per rispondere a questo dubbio, non abbiamo un numero esatto poiché la durata dell’infiammazione alle gengive dipende dalla gravità dell’infiammazione stessa e dalle cause sottostanti.
Per rispondere a questo dubbio, non abbiamo un numero esatto poiché la durata dell’infiammazione alle gengive dipende dalla gravità dell’infiammazione stessa e dalle cause sottostanti.
In linea generale, possiamo proporre una stima basata sui casi trattati, per cui l’infiammazione gengivale è durata da pochi giorni a diverse settimane.
Ad esempio, nel caso in cui l’infiammazione fosse causata da una cattiva igiene orale, è possibile che la condizione si risolvi in pochi giorni o una settimana.
Cosa fare per sfiammare le gengive
I sintomi della gengivite possono essere davvero fastidiosi. Qui ti diamo alcuni consigli per aiutare a sfiammare le gengive e convivere con l’infiammazione fino al momento della visita dal dentista.
- Mantenere una buona igiene orale: spazzola i denti almeno due volte al giorno, meglio se con uno spazzolino dalle setole morbide e utilizza il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra i denti e lungo la linea gengivale. Questo aiuta a ridurre l’infiammazione e prevenire complicazioni.
- Risciacqui con acqua e sale: puoi preparare una soluzione salina sciogliendo mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua tiepida. Sciacqua la bocca con questa soluzione per alcuni minuti.
- Impacchi di ghiaccio: puoi applicare delicatamente una borsa di ghiaccio sulla guancia vicino all’area infiammata per ridurre il gonfiore. Assicurati di avvolgere il ghiaccio in un asciugamano per evitare il contatto diretto con la pelle.
- Antinfiammatori: puoi prendere un antinfiammatorio da banco, come l’ibuprofene, per ridurre l’infiammazione e il dolore. Per essere più sicuro su quale antinfiammatorio prendere in caso di gengivite consulta il tuo medico, oppure pazienta fino alla visita quando saremo noi professionisti del sorriso a indicarti la cura più adatta.
Conclusioni
L’infiammazione e il gonfiore delle gengive possono essere sintomi di una serie di condizioni come il dente del giudizio, la parodontite, la perimplantite o uno stato di forte stress.
Queste 4 condizioni possono aggravarsi e portare con s+ complicazioni ancor più gravi. Quindi se sospetti di avere un problema alle gengive contattaci il prima possibile per fissare il tuo appuntamento!
Nel nostro studio dentistico a Mestre, valutiamo il grado di infiammazione delle gengive e determiniamo il trattamento appropriato al tuo sorriso.