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Come si effettua un corretto trattamento di igiene orale nei pazienti disabili?
Oggi, ci occuperemo di capire in quale modo è possibile riuscire a preservare la salute del cavo orale, nei pazienti diversamente abili.
Quest’ultimi, di fronte alla difficoltà di curare autonomamente l’igiene orale, possono andare incontro a diverse malattie dentali, responsabili di compromettere seriamente lo stato della dentatura.
In soggetti con gravi patologie invalidanti (ad esempio Sindrome di Down, inabilità motorie, persone colpite da ictus, anziani con Parkinson o Alzheimer), la cura della bocca viene messa talvolta in secondo piano, rispetto all’importanza sia della patologia di base, che dei problemi medici correlati.
Secondo alcuni studi clinici, è purtroppo emerso che oltre l’87% dei pazienti disabili, si reca dal dentista soltanto in urgenza, in occasione di dolore. Si evidenzia dunque che, solamente una bassissima percentuale di persone che presentano delle disabilità motorie o cognitive, si sottopone alle regolari visite odontoiatriche di controllo.
Il risultato di questi dati, per nulla confortanti, è che questa tipologia di pazienti arriva da noi, per la maggior parte delle volte, presentando situazioni orali fortemente compromesse e di difficile soluzione. Di fronte a questi casi, ci teniamo a ribadire quanto sia importante difendere la salute orale di ogni individuo, al fine di migliorare la qualità della vita e l’autostima.
Esattamente come accade per tutti gli altri, anche in occasione di pazienti diversamente abili non bisogna perciò mai perdere di vista la prevenzione. È importante rivolgersi a un professionista preparato in materia, in grado di andare incontro alle specifiche necessità delle persone disabili e di fornire, a chi le assiste, preziose informazioni e consigli.
Qual è il giusto approccio al trattamento di igiene orale nei pazienti disabili? In molti casi, i genitori o i familiari delle persone non autosufficienti, si trovano a dover affrontare notevoli difficoltà. Le principali complicanze che si possono presentare, consistono in:
Per prima cosa, è assolutamente necessario riuscire ad instaurare un rapporto di fiducia tra paziente e operatore, sia che si tratti del caregiver, ovvero la persona che ha il compito di assisterlo, che del dentista.
La bocca, oltre ad essere una delle zone del corpo che necessitano di maggior cura, è anche una delle più sensibili e delicate. Per questo motivo, l’igiene orale assistita costituisce un momento di grande contatto, tra la persona disabile e chi la aiuta ad effettuare il trattamento di pulizia dei denti.
Serve la massima collaborazione reciproca, ma non solo: è importante anche che l’intera procedura venga realizzata in un ambiente tranquillo e adatto alle esigenze del disabile, preferibilmente sempre lo stesso.
Inoltre, è necessario riuscire a mantenere un clima sereno e un tono di voce calmo, soprattutto in situazioni di difficoltà e di scarsa collaborazione da parte del paziente. In occasione delle sedute di pulizia dei denti professionale in studio, occorre favorire la familiarizzazione con gli strumenti di igiene utilizzati e con le diverse fasi di lavoro.
Come abbiamo detto, per poter eseguire un corretto trattamento di igiene orale nei pazienti disabili, occorre calma e grande pazienza, a partire dalle manovre di igiene dentale domiciliare. Quest’ultime, devono essere effettuate nel seguente modo:
Per quanto riguarda invece il trattamento di igiene dentale nei pazienti disabili eseguito presso lo studio dentistico, occorre adottare alcuni accorgimenti, che favoriranno lo svolgimento dell’intera seduta:
I metodi utilizzati per i trattamenti di igiene orale nelle persone disabili, sono pressoché gli stessi utilizzati comunemente per una seduta pulizia dentale professionale. Si impiegano quindi macchinari ad ultrasuoni o strumenti manuali (curette). Nella maggior parte dei casi, c’è una preferenza ad utilizzare quest’ultimi, poiché privi sia del getto continuo di acqua, che del tipico rumore degli ablatori ad ultrasuoni.
In occasione di pazienti disabili particolarmente complicati da gestire, potrebbe essere indicato l’impiego dell’innovativo sistema di sedazione cosciente con il protossido d’azoto. Questo metodo anestesiologico, porta il paziente in uno stato di grande rilassamento e lo mette in grado di affrontare più serenamente tutte le terapie odontoiatriche del caso.
All’interno del nostro Studio Dentistico D’Amelio di Mestre, potrai trovare tutte le attrezzature necessarie ad eseguire con successo un trattamento di igiene orale nei pazienti disabili, insieme a un team di dentisti esperti e preparati, che sapranno gestire la situazione e consigliarti al meglio.
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