Perché è consigliabile fare la sigillatura dei denti ai bambini? Oggi scopriremo insieme cosa sono e come funzionano le sigillature dei solchi dei denti permanenti, un rimedio anti-carie davvero efficace.
È importante sapere che i primi molari permanenti, spuntano intorno ai sei anni di età, dietro all’ultimo dente da latte presente nell’arcata. Spesso, né i bimbi, né i genitori si accorgono della loro eruzione, dato che, per poter spuntare, i primi molari non prevedono la caduta di nessun dente deciduo.
Proprio per questo motivo, è fondamentale portare i bimbi dal dentista, almeno al compimento del quinto anno di età, per effettuare una prima visita e controllare che proceda tutto nel migliore dei modi.
Il nemico numero uno della salute orale dei bimbi è senza dubbio la carie dentale, che in età pediatrica è dovuta soprattutto a un consumo eccessivo di zuccheri e alla scarsa manualità con lo spazzolino da denti.
Purtroppo poi, non è sempre facile per i genitori convincere i figli a mantenere un’igiene orale accurata, per quanto vengano da loro accuratamente seguiti.
E allora, come fare per mantenere sani i denti dei bambini e impedire che vengano attaccati dalla carie? Ecco che entra in gioco la sigillatura dei solchi dei molari e, all’occorrenza, dei premolari. Questa pratica è riservata agli elementi dentari permanenti: sarebbe infatti inutile sigillare i denti decidui, dato che devono cadere per lasciare spazio a quelli nuovi.
Cosa sono le sigillature dei denti?
La sigillatura dei denti funziona come un vero e proprio scudo di protezione dello smalto. Viene fatta soprattutto sui primi quattro molari permanenti, data la loro posizione nell’arcata, che ne complica le manovre di pulizia. È consigliabile, inoltre, effettuare il trattamento sui secondi molari (detti anche settimi), che spuntano intorno ai 12 anni di età.
Se ritenuto necessario, è possibile che il dentista suggerisca di sigillare anche i solchi dei premolari. Questo avviene in occasione di bimbi particolarmente cariorecettivi, oppure per quelli costretti a portare per molti anni l’apparecchio fisso. Tale trattamento ortodontico infatti, se non accompagnato a un’igiene orale impeccabile, può favorire l’accumulo di batteri all’interno della bocca, dunque aumentare il rischio di carie.
Le sigillature sono consigliate soprattutto nei seguenti casi:
- Il bambino possiede solchi piuttosto profondi, per cui difficili da detergere con il normale utilizzo di spazzolino e dentifricio.
- I molari spuntano in una posizione particolarmente arretrata e scomoda da raggiungere o la bocca è molto piccola.
- Lo smalto del piccolo è costituzionalmente fragile o è stato indebolito da una inadeguata igiene orale.
- Il bambino è sottoposto a un trattamento di ortodonzia.
Semplice, veloce e indolore: l’intervento di sigillatura non prevede anestesia ed è assolutamente poco invasivo per il piccolo paziente che vi si sottopone.
Prevede l’applicazione di materiale composito (delle particolari resine) sulla superficie masticatoria, dunque sui solchi profondi, in grado di renderli lisci, facili da pulire e, allo stesso tempo, protetti dai batteri che causano la carie.
Come viene fatta la sigillatura dei denti ai bambini?
Ecco come viene fatta le sigillatura dei denti ai bambini: scopriamo, passo per passo,
in cosa consiste l’applicazione dei sigilli dentali. Prima di procedere, bisogna accertarsi che i denti da sigillare siano perfettamente sani, poiché la vernicetta va rigorosamente messa soltanto su uno smalto integro.
L’applicazione della vernice viene effettuata con l’ausilio di speciali dighe di gomma isolanti in grado di isolare dalla saliva. Questo, perché l’umidità impedirebbe al materiale di aderire correttamente, vanificando la sua azione protettiva.
- Per cominciare la superficie dentale viene pulita, attraverso apposite spazzole da profilassi, al fine di rimuovere l’eventuale placca batterica accumulata.
- Tramite un prodotto a base acida, che deve agire alcuni secondi, si prepara il dente (mordenzatura), per renderlo più poroso e migliorare l’adesione della resina allo smalto dentale.
- Il mordenzante viene poi lavato via e il dente asciutto perfettamente, tramite un getto d’aria.
- Con un pennellino, il dentista applica il materiale composito sui solchi e lo asciuga con una speciale lampada fotopolimerizzatrice.
A questo punto, i sigilli vengono controllati e, in caso di sovrariempimento, viene tolto l’eventuale eccesso di resina sigillante, per permettere una corretta chiusura della bocca.
Subito dopo la seduta, il bambino può bere, mangiare e lavarsi i denti normalmente. Dopo circa quattro mesi, è bene recarsi nuovamente allo studio odontoiatrico, per verificare la tenuta del coomposito e controllare che tutto proceda alla perfezione.
Se necessiti di maggiori informazioni in merito alla sigillatura dei denti ai bambini, chiama lo studio dentistico del dottor D’Amelio a Mestre, in provincia di Venezia. Troverai medici esperti in pedodonzia, che si prenderanno cura della salute orale dei tuoi figli.