Lun a Ven: 9.00-13.00 14.00-18.00
Sab: 8.30-13.00 13.30-16.30
Il primo passo per verificare se è necessario devitalizzare un dente è localizzare il dolore per poter condurre un appropriato esame clinico strumentale e radiografico.
Solitamente i casi sono:
È sempre necessario valutare lo stato parodontale (cioè la robustezza del tessuto che tiene il dente) e la robustezza del dente stesso prima di procedere
Si procede in diverse fasi
Grazie alle nuove procedure anestetiche e alla sedizione cosciente la devitalizzazione di un dente risulta più noiosa che dolorosa.
Come detto prima, la devitalizzazione di un dente richiede una radiografia e seppur la quantità di raggi sia minima e innocua, durante la gravidanza è controindicato sottoporsi a tale esame.
In caso di dolore si può operare una terapia endodontica volta al eliminare la polpa camerale, cioè solo la parte di nervo all’interno del dente e non delle radici, questa operazione può essere eseguita con un minimo quantitativo di anestetico.
I denti da latte sono un importante guida per la corretta crescita dei denti permanenti. Per cui per ragioni sia funzionali che estetiche, la devitalizzazione è preferibile alla perdita del dente.
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