In questo articolo ci occuperemo di bruxismo nei bambini: come curarlo, quali sono le cause e i possibili trattamenti? Parliamo di una patologia orale che, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non va a colpire soltanto gli adulti, ma interessa anche i piccoli pazienti in età pediatrica.
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Il bruxismo comporta lo sfregamento dei denti dell’arcata superiore contro quelli dell’arcata inferiore, una sorta di abitudine viziata capace di recare seri danni alla dentatura. Si manifesta in particolar modo durante il sonno, quando l’individuo non si rende conto di serrare i denti, nonostante esista anche una forma più rara di episodi di bruxismo diurno.
Trattandosi di un fenomeno inconsapevole, non sempre è semplice da riconoscere e diagnosticare. Ecco quali segnali possono ricondurre a episodi di bruxismo e rappresentare un importante campanello d’allarme:
- Sensazione di tensione e rigidità a livello dei muscoli masticatori;
- Cefalee frequenti, che si manifestano in particolar modo al risveglio;
- Abrasioni sulle superfici masticatorie: i denti da latte tendono a consumarsi ancor più facilmente rispetto a quelli permanenti, poiché più fragili;
- Sensibilità dentale, accentuata al contatto con cibi e bevande calde e fredde;
- Difficoltà ad aprire la bocca, in particolare quando è necessario aprirla più del normale, ad esempio nell’atto di sbadigliare.
Durante lo sfregamento, vengono inoltre prodotti dei rumori piuttosto fastidiosi, tipici della patologia. Il piccolo paziente mentre dorme non si rende conto di stringere i denti, per cui sono sempre i genitori ad accorgersi dell’esistenza del problema.
Cause del bruxismo nei bambini
Vediamo insieme quali possono essere le cause del bruxismo nei bambini. Il bambino si può definire bruxista quando gli episodi si manifestano almeno quattro volte per ora di sonno.
Dalle statistiche, emerge che almeno il 10% dei piccoli pazienti è affetto da questo disturbo, dalle cause pressoché sconosciute. Non esistono ad oggi motivazioni scientificamente validate, in grado di riuscire a darci indicazioni precise sulla patogenesi del bruxismo nei bambini.
Si parla dunque di una serie di concause, che possono concorrere allo sviluppo precoce della patologia e al suo peggioramento, come le seguenti:
- Periodi di stress eccessivo, che potrebbero coincidere con alcuni cambiamenti importanti nella vita del piccolo, come ad esempio l’inizio della scuola, la nascita di un fratellino, situazioni familiari poco felici o tensione tra i genitori. Lo stress infantile può essere, nella società moderna, legato anche a una vita troppo frenetica, tra studio, compiti, sport effettuati, orari da rispettare e vari doveri da assolvere quotidianamente;
- Malocclusioni dentali, ovvero un’alterata posizione dei denti, che porta le due arcate a non combaciare alla perfezione. Tali patologie possono essere di diverse tipologie e gravità, ma meritano sempre un’attenta valutazione odontoiatrica, al fine di non peggiorare e causare notevoli problematiche nello sviluppo della dentatura e nella crescita del cavo orale del bambino;
- Disturbi del sonno e periodi di stanchezza maggiore del normale: gli episodi di digrignamento si manifestano in concomitanza dei cosiddetti “microrisvegli”, ovvero di momenti di sonno frammentato e disturbato, che avvengono a livello inconscio. Ciò può andare a compromettere la qualità del sonno, condizione che porta il bambino a riposare male e a digrignare i denti con ancor più frequenza.
Talvolta bruxare i denti è per i bimbi un fenomeno del tutto fisiologico. Lo scivolamento della mandibola sui denti ha la funzione di modellare la forma delle articolazioni, in modo da renderla compatibile con l’occlusione. Ciò accade esattamente nella fascia di età nella quale si sviluppano le articolazioni e le ossa facciali.
Bruxismo da curare con bite o apparecchio
Nella maggior parte dei casi, il bruxismo nei bambini non desta particolare preoccupazione, poiché raramente si manifesta in maniera grave. Può rappresentare comunque fonte di stanchezza, cefalea, oppure di un insolito ed eccessivo nervosismo del piccolo.
Solitamente il fenomeno tende a scomparire spontaneamente con la crescita, perciò non necessita di terapie specifiche. Tranquillizzare il bambino, evitare motivi di stress e indagare riguardo alle cause di un suo possibile malessere psicologico, sono spesso le uniche cose da fare consigliate ai genitori.
Tuttavia, se il problema persiste allo spuntare dei primi molari permanenti (i quali erompono mediamente tra i 5 e i 6 anni di età), diventa assolutamente opportuno sottoporre il bambino a una visita odontoiatrica.
Bruxare i denti può, a lungo andare, condurre a problemi di abrasione dentale, ovvero alla perdita di preziose quantità di smalto dentale. È davvero importante perciò visitare il piccolo e tentare di trovare un rimedio adeguato, prima che si trovi ad avere i denti consumati.
Il bite, una sorta di paradenti notturno, non è sempre consigliato per i bambini, soprattutto per quelli più piccoli. Nel caso in cui il problema sia legato a disturbi del sonno o a periodi di forte stress, è possibile agire mediante l’impiego di farmaci in grado di regolarizzare il sonno. Tali medicinali sono però da riservare ai casi clinici più gravi e la loro prescrizione è compito esclusivo del neuropsichiatra infantile, oppure del pediatra di fiducia.
Se ci troviamo di fronte a una malocclusione orale, la strada da seguire è quella di correggere lo squilibrio delle arcate mediante l’installazione di un apparecchio ortodontico specifico. Qui entra in gioco l’ortodonzia intercettiva, quella branca dell’odontoiatria infantile che si occupa di individuare precocemente eventuali problemi masticatori e funzionali, oltre che di andare ad agire all’occorrenza sulle ossa mascellari in crescita.
Hai notato che tuo figlio stringe o sfrega i denti tra loro durante il sonno? Rivolgiti agli odontoiatri esperti del nostro Studio Dentistico D’Amelio di Mestre Venezia: ci occupiamo quotidianamente di ricercare le cause e i possibili rimedi al bruxismo nei bambini, così da salvaguardare il loro sorriso e permettergli di diventare adulti dai denti sani e forti!