Il colore dei denti è una caratteristica genetica, ognuno ha il suo, un po’ come succede per pelle e capelli.
La dentina ha colori che sfumano dal grigiastro, rossiccio e giallognolo andando a trasparire più o meno intensamente attraverso lo smalto che è già di suo traslucido. In oltre i canini hanno di regola un colore più carico degli altri denti, un po’ più giallognolo.
Lo smalto pur essendo molto resistente è translucido, il suo colore è quindi influenzato da ciò che ha alle spalle, ossia dalla dentina e dal buio del cavo orale.
Lo smalto può inoltre pigmentarsi inseguito all’ assunzione prolungata di cibi che ne possono alterare il colore.
Tra i principali nemici dello smato ci sono:
- Fumo di sigaretta
- Collutorio con clorexidina
- Caffè e Tè
- Liquirizia
- Spinaci
- Carciofi
- Vino rosso
- Coloranti artificiali contenuti ad esempio nelle bibite
Un altro fattore può essere dovuto all’uso di antibiotici a base di tetracicline durante l’infanzia.
Una insufficiente igiene orale, favorisce il deposito di placca dentale e la successiva evoluzione in tartaro che ha un colore giallastro, ed essendo poroso, può pigmentarsi facilmente andando a spegnere la brillantezza del sorriso.
Per riacquisire un sorriso bianco smagliante si può ricorrere ad uno sbiancamento che è in grado di migliorare notevolmente l’ estetica del sorriso facendo sì che i vostri denti tornino a trasmettere un idea di giovinezza e benessere.