Non sono di certo pochi i pazienti del nostro studio che, in occasione magari di una seduta di igiene orale, ci domandano come si usa il filo interdentale. Di certo le informazioni non mancano, anzi: è probabilmente il carico eccessivo di informazioni talvolta contrastanti che circolano intorno a questo argomento che finiscono per creare confusione sul come si usa questo ausilio all’igiene orale.
Le case produttrici talvolta illustrano tecniche di uso del filo interdentale differenti fra loro, mandando nel pallone chi vorrebbe semplicemente utilizzare questo importante dispositivo per garantire una perfetta pulizia del proprio cavo orale, anche negli angoli più difficili – o proprio impossibili – da raggiungere con il solo spazzolino da denti. Ecco dunque una guida seria, scritta da un dentista, su come si usa il filo interdentale.
Prima di spiegare come si usa il filo interdentale va però fatta una premessa: nonostante la sua efficacia nell’eliminare i residui di cibo che altrimenti resterebbero incastrati tra un dente e l’altro, diminuendo così concretamente il rischio di carie, ma anche di parodontiti e di infiammazioni gengivali, il filo interdentale è ancora utilizzato da pochi. Praticamente tutti, infatti, utilizzano lo spazzolino, ma non sono poi tante le toilette italiane nelle quali è possibile trovare questi sottili e utilissimi fili di nylon o di materiale plastico.
Passiamo dunque a spiegare nel dettaglio come si usa il filo interdentale. Per prima cosa si parte da un lungo segmento di filamento, circa 40 centimetri, da avvolgere intorno al dito medio delle mani, lasciando libera nel mezzo una quantità sufficiente di filo interdentale da passare tra i denti. Fatto questo, si può iniziare a passare il filo tra i denti, aiutandosi con il pollice e l’indice. È importantissimo, in questa fase, non applicare troppa energia. Per ottimizzare il risultato, è consigliabile fare un movimento a ‘C’ con il filo, così da avvolgere e quindi pulire prima un dente, e dopo l’altro, passando di conseguenza due volte il filo in ogni spazio interprossimale, ossia l’interstizio fra un dente e l’altro.
Come passare correttamente il filo interdentale?
Spiegare come si usa il filo interdentale non è assolutamente difficile: come abbiamo visto, l’operazione è molto semplice. Più complesso, invece, è spiegare cosa non bisogna fare, in quanto gli utilizzi errati del filo interdentale sono più diffusi di quanto si possa immaginare. In primo luogo, va ricordato che è necessario srotolare il filo di passo in passo, così da utilizzare una sezione nuova per ogni interstizio. Bisogna poi ricordarsi di non rimuovere il filamento con un solo violento movimento, quanto invece muovendo avanti indietro più volte il filo interdentale, con sufficiente delicatezza. Un movimento troppo veloce e brusco, ripetuto più volte, può invece andare a danneggiare le gengive.
Il filo interdentale è probabilmente uno degli strumenti domestici a disposizione dell’utente che maggiormente si avvicina a quelli utilizzati dai dentisti: per questo deve essere usato con cura e attenzione, meglio se davanti ad uno specchio, così da controllare di volta in volta lo stato delle gengive.
Noi dello Studio Dentistico D’Amelio di Venezia Mestre siamo molto attenti nello spiegare ai nostri pazienti come curare personalmente e quotidianamente i loro denti: dalla semplice igiene orale alle protesi estetiche, il nostro obiettivo è sempre quello di donare un sorriso splendente!